Tindari
Il nostro agriturismo si trova vicino il sito greco-romano di Tindari
Tindari è un antico sito greco, fondato dai Tindaridi. Successivamente anche i romani lasciarono bellissime tracce; salendo sulla collina si possono già notare le mura di cinta; tra i resti il teatro greco da cui si gode un panorama splendido, bellissimo soprattutto se si ha la fortuna di assistere a un’opera greca all’ora del tramonto, con le isole Eolie e Capo Milazzo di fronte. Un vecchio pino marittimo fa da guardia all’area archeologica.
Interessanti la basilica romana a 2 piani, le terme e i mosaici. Tra i mosaici da notare quelli che raffigurano un toro, i pesci e una antica rappresentazione della Trinacria, poi diventata simbolo della Sicilia.
Il museo archeologico, anche se piccolo è molto ben curato, ed è stato recentemente risistemato ( dicembre 2005).
La natura è ricca di oleandri, olivi, ginestre.
Tindari è anche un importante centro di pellegrinaggio. Qui si venera “la Madonna nera”. In merito a ciò si racconta che una madre con un bambino in braccio vedendo la Madonna disse: “ma come è brutta…!”. La Madonna allora le fece cadere il bambino nel vuoto; La madre prontamente si scusò, e fu allora che la Madonna creò sotto Tindari i laghetti di Marinello e il bimbo si salvò. Dalla piazza di fronte al santuario si possono infatti vedere gli splendidi laghetti di acqua salata e sabbia bianca. Uno spettacolo!
Ultima curiosità: di fronte all’entrata del teatro greco potrete leggere sul muro una poesia di Salvatore Quasimodo: “Vento a Tindari”, scritta dal poeta siciliano quando si trovava lontano dalla sua terra.
(clicca le immagini per ingrandirle)